Studio Massimiliano Ciccalotti Architetto

L’intervento consiste nella riqualificazione di uno spazio che ospitava una grande macelleria all’ingrosso. L’immobile si presentava gravemente danneggiato a causa di un incendio che aveva compromesso in maniera irreversibile la sua funzione. Dopo tre anni di chiusura dell’attività, e dopo un’adeguata perizia tecnica che ha escluso danni strutturali, si è scommesso sulle potenzialità di questo spazio, intravedendo tra le macerie del preesistente tutte le qualità per far nascere un atelier di architettura sartoriale.
Lo spazio presenta tre ambienti consecutivi, voltati a botte e sormontati da tre arcate esterne. L’intervento si è voluto concentrare sulla realizzazione di tre spazi che si aprissero distintamente come tre scatole, ognuna con la propria funzione ma strettamente correlate, fisicamente e concettualmente. Si è riusciti ad esaltare l’imponente struttura, composta da massicce pareti in tufo e volte in muratura, eliminando lo spesso strato di intonaco che la nascondeva; successivamente si è passati all’elaborazione di un intervento che risultasse il meno possibile invasivo, ma che allo stesso tempo riuscisse a trasmettere le sensazioni di un laboratorio creativo artigianale. Da qui la scelta di usare leggere pareti in cartongesso che corrono nelle tre sale creando una continuità che permette all’ospite di vivere l’atelier come un unico grande ambiente. Le pareti di colore bianco esaltano con la loro luminosità la muratura e acquistano forme differenti a seconda dei punti focali scelti nelle tre sale.
Ad ogni sala si è voluto dare una specifica definizione semplificando la lettura degli spazi, dalla sala operativa in cui gli architetti alimentano il core business dello studio, si passa alla materioteca, area che mette in risalto l’attività di general contractor e fornisce un prezioso supporto al cliente che può vedere in anteprima i materiali selezionati e sempre estremamente ricercati proposti dagli architetti. Infine si arriva all’ultima sala destinata alla biblioteca, vero epicentro culturale dell’atelier dove la ricerca e la formazione rappresentano basi indispensabili per poter proporre progetti sempre innovativi. I tre ambienti accolgono e raccontano ciò che avviene all’interno dello studio, un flusso di lavoro, di creatività e di pensieri che rimane indelebile sulle pareti. Il nuovo che racconta la storia, la storia dell’arte e dell’architettura accostandosi ad una storia realmente vissuta dalle pareti retrostanti in tufo.




